La biblioteca di Testimoniando #16: “Sacro Cuore – Da Maria Maddalena a Madre Speranza, il volto femminile della Misericordia”


Per ricordare a dovere la solennità del Sacro Cuore di Gesù, che quest’anno cade oggi, avevo un po’ di figure da poter presentare. Tuttavia, si trattava o di sacerdoti, o di persone che hanno speso la vita per essi. Così, visto che settimana prossima, a Dio piacendo, pensavo di pubblicare altri post su quel genere, ho pensato di acquistare e recensire un libro uscito nel 2015, ma valido anche per gli anni a venire.

In sintesi


Se il titolo Sacro Cuore, può apparire vago, il sottotitolo chiarisce l’oggetto del libro in questione: Da Maria Maddalena a Madre Speranza, il volto femminile della Misericordia. L’esposizione dell’autore, infatti, parte letteralmente da Adamo ed Eva, o meglio, dal racconto biblico della Genesi, per la sua carrellata su come il tema del cuore di Dio, perennemente in cerca di quello dell’uomo, si sia fatto incontro specialmente a figure di donne. Parte quindi dalle prime apostole della risurrezione, come la Maddalena o quelle senza nome menzionate dal Vangelo secondo Luca.
Con il procedere della narrazione, perché di tale si tratta, capace di avvincere come e più di un romanzo con personaggi inventati, si affacciano alla mente del lettore donne sante, beate o col processo di beatificazione in corso, cui il Signore si è manifestato specialmente mostrando il proprio Cuore: molte notissime, altre quasi sconosciute, altre ancora tanto conosciute dall’autore (e non solo) da essersi meritate un capitolo a parte.
Tuttavia, almeno per quel che mi riguarda, mi è spiaciuto molto non trovare nemmeno un accenno a madre Luisa Margherita Claret de la Touche: l’Opera dell’Amore Infinito da lei avviata, infatti, sviluppa in maniera particolare il rapporto tra il Cuore di Gesù e il sacerdozio, cui quella religiosa ha dedicato un libro intero. Allo stesso modo, avrei gradito anche due parole in più sulla beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, di cui compare solo il nome, e almeno un paragrafo sulla beata Maria Teresa Casini, mettendola in relazione con la Claret de la Touche per il suo legame con la preghiera per i sacerdoti, vista in forma oblativa e riparativa. Non sarebbe stato male anche un accenno a suor Maria del Sacro Cuore, al secolo Constance Bernaud, fondatrice della Guardia d'Onore al Sacro Cuore di Gesù.
Non mancano comunque inquadramenti storici, ad esempio su come l’Ottocento sia davvero da considerare il secolo del Sacro Cuore, ma anche collegamenti con i miracoli eucaristici o con la Sacra Sindone, vista come uno strumento che può aiutare a comprendere come il Cuore di Gesù si sia realmente spezzato per l’umanità.
A completamento del volume, un inserto fotografico con alcune raffigurazioni del Sacro Cuore, comprese alcune molto poco conosciute, e un indice dei nomi, utile per ritrovare i punti esatti in cui si parla di qualche personaggio.


L’autore


Roberto Italo Zanini è un giornalista che attualmente lavora alla redazione Cultura del quotidiano Avvenire. Al suo attivo ha anche numerose biografie, come quella di Annalena Tonelli, che ho trovato fondamentale per scrivere il mio articolo su di lei per la rivista dei Salesiani di Bologna, o quella del beato Giustino Maria Russolillo, che segnalavo nel mio post su di lui.


Consigliato a…


Mi viene da suggerire la lettura di questo libro anzitutto alle donne, a quelle sole e a quelle coniugate, alle madri e a quelle più giovani. Le figure presentate dall’autore sono di certo più valide di certe storie che riempiono le pagine delle riviste, ma che lasciano quasi sempre un senso di vuoto.
Penso però che possa essere letto con frutto anche da quei sacerdoti che derubricano il Sacro Cuore a una questione da poco, ma anche da tutti coloro che, a qualsiasi stato di vita appartengano, sono interessati a capire la storia di questa forma di devozione.


Roberto Italo Zanini, Sacro Cuore – Da Maria Maddalena a Madre Speranza, il volto femminile della Misericordia, San Paolo 2015, pp. 168, € 14,50.

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